IL CAMPER, LA LIBERTA' LA RADIO

3° PARTE - GIUSEPPE, CONOSCE OGNI ANFRATTO DI QUELLA TERRA
Roscigno Vecchia paese abbandonato Giuseppe, conosce ogni luogo di quel paese suo paese d'origine.
Scambiamo ancora per un po' qualche parola ma poi ci salutiamo e io ritorno al mio camper per preparare la giornata.
Decido di montare l'antenna autocostruita da me per la radio HF.
Salgo sul camper tramite la scaletta posteriore una volta su, sciolgo le corde di Sicurezza per liberare l'antenna a canna da pesca dopo di che la scendo. Scendo giu' dal camper sempre tramite la scaletta.
Una volta giu', inizio ad aprire la canna da pesca sfilo i tre pezzi fuori bloccandoli a questo punto aggancio con dei picchetti che avevo fissato nel terreno lego i tiranti e i dipoli di antenna. Il cavo RG 58 del tipo militare lo porto all'interno del camper e lo avviso nella parte posteriore dell'apparato.
Accendo le HF inizio le prove tecniche di sintonia, controllo il ROS in antenna tutto funziona a meraviglia.
Nel pomeriggio, mi rivedo con Giuseppe, lui con la sua umilta' mi racconta che a Roscigno ogni anno arrivano 20.000 mila turisti a visitare questo borgo e dei tanti milioni di euro di finanziamento dell'unione europea dell'anno 2000 ad oggi pare anche mi dice Giuseppe che siano piovuti dai 5 ai 12 milioni di euri di fondi di E.U. dei quali sono accertati 999 Mila destinati alla messa in Sicurezza del centro storico " e 481mila al restauro di un edificio del Borgo Rurale ".
Giuseppe a quanto pare e' una persona colta e mi denuncia che parte di tutti questi milioni in gran parte sono finite nelle tasche dei politici locali e in misera parte nella pessima ristrutturazione di alcuni edifici.
Giuseppe, mi fa visitare casa sua, dove ha una straordinaria collezione di cappelli e cravatte, di ogni tipo e colore, ricevute in dono da coloro che passano a trovarlo; delle sue giornate trascorse a fare il cicerone ai visitatori, Giuseppe, non ha mai avuto o usato un telefono e della sua umile dimora nella quale invita ad entrare: Giuseppe, da quello che ho visto vive in solo due stanze, una modesta cucina dotato di un piccolo fornello e di un minuscolo camino, e una camera da letto nella quale io uno degli ultimi testimoni tiene sparse e ammassate fotografie che lo ritraggono e articoli di giornali che parlano di lui e tra le pile di cravatte, cappelli, in mezzo alle quali vi e' il suo giaciglio.
Ho potuto notare che Giuseppe ama gli animali e la natura. In quella stanza ho notato una grande busta di croccantini per gatti, i suoi amati compagni di vita.
Stare insieme a lui come compagnia che ti parla del suo paese, veramente il tempo vola quindi anche per oggi saluto Giuseppe e mi concedo ma le mie radio mi aspettano.
Le giornate sono lunghe. Rientro nel camper chiudo lo sportello. Nella piazza insieme  a Giuseppe vi era un silenzio.
Questo silenzio anche stando nel camper viene interrotto dal suono di campanacci e zoccoli: ho la visione dalla finestra del camper di un piccolo gregge guidato da un pastore che attraversa con le sue vacche che attraversa lentamente la piazza per poi scomparire a valle questo borgo abbandonato che e' Roscigno Vecchia continua a vivere tutti i giorni nella natura dove il tempo si e' fermato.
73 de Valter Ik7tab



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